FAQ
In questa pagina trovate una selezione di domande, e relative risposte, di maggior interesse per la qualifica professionale del Serraturiere e del Tecnico di casseforti professionisti
Cosa vuol dire qualifica della professione?
La qualifica della professione attesta che una determinata persona, valutata da una terza parte indipendente, secondo regole prestabilite da una norma, possiede i requisiti necessari e sufficienti per operare con competenza e professionalità in un determinato settore di attività.
Chi si può qualificare?
Tutti coloro che svolgono attività economica, anche organizzata, volta alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi,
con esclusione delle attività riservate per legge ad altri soggetti, in forma individuale, associata, di società o cooperativa,
di lavoro dipendente.
Che valore ha in Italia la qualifica professionale del serraturiere e del tecnico di casseforti?
In Italia la qualifica è necessaria per poter operare sotto la denominazione di “serraturiere” o “tecnico di casseforti”.
La certificazione abilita alla professione nell’ambito di un settore?
La certificazione non è un titolo abilitante ad una professione, ma è un attestato di qualità delle prestazioni svolte dal professionista,
oggettivamente evidenziate attraverso il possesso di requisiti di competenza ed esperienza nel settore con lo scopo di innalzare il livello
qualitativo dei servizi offerti, rilasciata da un ente certificatore.
Come si individua un serraturiere o un tecnico di casseforti qualificato?
Chiunque svolga un’attività professionale non organizzata dovrà contraddistinguere la sua attività, in ogni documento e rapporto
scritto con il cliente, con l’espresso riferimento agli estremi della Legge e della relativa norma di riferimento.
Che cosa è uno schema di qualifica della professione?
Lo schema secondo il quale le figure professionali vengono qualificate comprende i requisiti minimi di competenza che deve dimostrare
il candidato, il percorso di formazione necessario ad acquisire le necessarie conoscenze, il Codice Deontologico che il professionista
deve sottoscrivere e rispettare, le modalità di svolgimento degli esami di certificazione, le procedure per la valutazione del candidato
ai fini del rilascio della certificazione e ai fini del suo rinnovo.
Come si consegue la qualifica di Serraturiere e Tecnico di casseforti?
Ai fini del conseguimento della qualifica e della certificazione, è necessario che i requisiti previsti dalla norma siano suffragati da
riscontri oggettivi e verificabili. Il candidato che dimostri il possesso di questi requisiti, viene ammesso a svolgere l’esame.
Se l’esame viene superato, la documentazione completa relativa al candidato viene trasmessa agli organi deliberanti dell’organismo
di certificazione che ne avvalla i risultati.
I soci ERSI possono rivolgersi direttamente a ERSI per sostenere l’esame di qualifica secondo quanto previsto dalla UNI 11557:2014
con l’avvallo dell’organismo di certificazione ICIM.
Gli altri candidati possono rivolgersi direttamente a ICIM.
Chi vigila e garantisce il rispetto di quanto previsto dalla legge e dalla norma?
Il Ministero dello sviluppo economico svolge compiti di vigilanza sulla corretta attuazione delle disposizioni della legge;
ERSI vigila sui propri associati, l’ente certificatore vigila sul rispetto di quanto previsto dalla norma.
ERSI, UNC e le CCIAA possono intervenire per false dichiarazioni.
E’ sanzionabile un professionista che non rispetta quanto previsto dalla legge 4/2013 e dalla norma UNI 11557:2014?
Si, è sanzionabile ai sensi dell’art.7 del Codice del consumo sia per la pubblicazione di informazioni non veritiere nel sito web sia per
il rilascio dell'attestazione di qualità contenente informazioni non veritiere.
E’ sanzionabile l’associazione di riferimento che non rispetta quanto previsto dalla legge 4/2013 e dalla norma UNI 11557:2014?
Si, è sanzionabile ai sensi dell’art.7 del Codice del consumo sia per inadempimento che per false dichiarazioni.
Chi rilascia la certificazione delle professionalità?
La certificazione delle professionalità può essere rilasciata da un Organismo operante in conformità alla Norma ISO/IEC 17024
“Requisiti generali per gli Organismi che operano nella Certificazione delle Persone” . Questa norma fissa i criteri generali secondo
i quali deve essere costituito e deve operare un Organismo di certificazione delle professionalità e stabilisce come devono essere definiti
gli schemi di certificazione per ogni figura professionale.
Quali requisiti deve possedere un Organismo per certificare i professionisti?
Secondo la Norma ISO/IEC 17024, l’organismo deve essere di terza parte indipendente e deve operare secondo i seguenti criteri:
Indipendenza
Trasparenza
Imparzialità
Assenza di conflitti di interesse
Partecipazione delle “parti del mercato interessate”
Equilibrio nelle decisioni
Competenza
Riservatezza
Se l’organismo rispetta i suddetti requisiti può richiedere l’accreditamento.
Cosa si intende per accreditamento?
L’accreditamento è il riconoscimento dell’idoneità di un’Organizzazione a svolgere una specifica attività. Nel caso di certificazioni
di professionalità, è l’idoneità a rilasciare certificazioni a professionisti operanti in determinati settori e in conformità a specifiche
norme. L’accreditamento è quindi finalizzato a garantire il valore e la credibilità delle certificazioni rilasciate. In Italia,
l’attività di accreditamento degli Organismi di certificazione è svolta da ACCREDIA che, a sua volta, opera in accordo alla Norma ISO 17011.
Qual è il valore di un certificato rilasciato sotto il controllo di Accredia?
Nel sistema internazionale della valutazione della conformità, solo lo strumento dell’accreditamento – attraverso una valutazione
indipendente, competente e imparziale – garantisce che l’organismo di certificazione delle persone risponda ai requisiti della normativa
europea e rispetti nel tempo anche le eventuali prescrizioni aggiuntive definite per la certificazione delle figure professionali.
L’accreditamento assicura inoltre la validità di tali certificazioni sui mercati internazionali, in virtù del riconoscimento
del corrispondente schema “Personale” nel network dei Multilateral Agreements gestiti da EA – European Co-operation for Accreditation,
riconosciuta dalla Commissione Europea quale infrastruttura europea di accreditamento. Aderiscono a
EA, attraverso specifici accordi, anche enti di accreditamento extra-europei.
In che cosa consiste l’esame di qualifica?
L’esame di qualifica consiste nel superamento di una prova d’esame a carattere teorico-pratico, secondo quanto previsto dalla norma
UNI 11557:2014.
Chi gestisce la prova d’esame?
La prova d’esame è gestita da ICIM, organismo di Certificazione del personale, riconosciuto da Accredia.
Che validità ha la certificazione?
Ha una durata di cinque anni, ma ogni anno l’attività della persona certificata è sottoposta a sorveglianza.
Per il mantenimento annuale è necessario dimostrare di aver tenuto un comportamento in linea con il codice deontologico, di non aver
ricevuto reclami dai clienti e di aver partecipato ad attività formative di aggiornamento professionale.
Quali vantaggi porta la certificazione?
I vantaggi sono diversi e riguardano tutte le parti coinvolte.
Come per la qualifica, per il cliente rappresenta la garanzia preventiva della competenza vantata dal professionista e della qualità dei suoi servizi.
Per la persona certificata: riconoscimento delle proprie capacità da parte di un ente terzo acrreditato.
Per le aziende che dimostrano di impiegare persone certificate: ottenere punteggi superiori in gare pubbliche/private,
eventuali riduzioni rischi assicurativi, agevolazioni nei finanziamenti.
Come si possono acquisire competenze professionali adeguate per ottenere la certificazione?
Le competenze possono essere acquisite attraverso un percorso professionale che preveda, oltre ai prerequisiti previsti dalla norma,
un’esperienza lavorativa che consenta di acquisire le capacità e le conoscenze necessarie per svolgere la professione,
una formazione specifica, un’adeguata esperienza nel settore.
E’ sufficiente la sola frequenza di un corso di formazione per poter richiedere la certificazione?
Il superamento di un corso di formazione specifico è uno dei requisiti per richiedere la certificazione.
Oltre alla formazione, il professionista deve dimostrare anche un’adeguata esperienza lavorativa nel settore di interesse e deve superare un esame.
Quali corsi è necessario seguire?
La legge e la norma prevedono che il professionista abbia una formazione specifica e permanente.
Tra i requisiti è richiesta una formazione specifica, che comprende corsi di formazione qualificati, incontri formativi di aziende del settore, incontri formativi tecnici, apprendistati, percorsi scolastici.
Comprende quindi tutti i percorsi di apoprendimento formale, informale e non-formale.
Esiste una banca dati che riporta tutti i certificati emessi e monitorati dall’Ente di accreditamento nazionale?
Si, sul sito di Accredia è possibile consultare la banca dati delle Figure Professionali in possesso di certificazione rilasciata da
Organismi di certificazione accreditati da Accredia.